Prodotti tipici sardi Olbia


  • Specialità olbiesi

    Il negozio mette a disposizione dei clienti i migliori prodotti tipici sardi a Olbia e in particolare vini, salumi e formaggi, pane e pasta, olio e spezie, dolci, marmellate. L’offerta si struttura in questo modo.

  • Vini

    Cannonau liquoroso secco: il colore è rosso rubino, particolarmente intenso; l’odore è gradevole e caratteristico; il gusto è molto aromatico. Malvasia: è un bianco dal colore giallo paglierino che vira sul dorato; il profumo è intenso e delicato; il sapore è dolce e ha un retrogusto amarognolo che ricorda le mandorle tostate. 

    Monica di Sardegna: rosso dal colore rubino chiaro e brillante, ha un profumo etereo e delicato; il gusto è amabile, delle volte asciutto, sapido. Vermentino di Sardegna: spumante dal colore bianco carta che tende al paglierino tenue, arricchito da riflessi verdolini; dal profumo delicato e dal sapore secco, sapido, fresco con un leggero retrogusto amaro. 

    Moscato di Sardegna: è uno spumante che spicca per il gusto particolarmente fruttato; il profumo è aromatico e delicato; il colore è giallo paglierino brillante. 

  • Liquori

    Mirto: tra i liquori sardi più conosciuti in Italia e nel mondo, possiede una gradazione alcolica non molto elevata, che si attesta mediamente sui 28%; nasce dalle bacche della pianta omonima; il profumo è pungente ma gradevole, il sapore corposo ed equilibrato, l’aspetto è scuro tendente al granato. Limoncello: è un liquore tipico della Sicilia e della Campania ma diffuso anche in altre regioni.

    È molto dolce, nonostante l’ingrediente principale sia la scorza di limone. Viene gustato come digestivo dopo i pasti ma è ottimo anche come aperitivo. È famoso, oltre che per il sapore caratteristico, per l’altrettanto tipico colore giallo brillante. Passito: con questo termine si intende una famiglia di vini cosiddetti “speciali”. La loro particolarità è data dall’appassimento ulteriore delle uve, che ne causa la disidratazione e conferisce un gusto molto più dolce, nonché da una gradazione elevata (che supera abbondantemente i 20 gradi). 

  • Salumi

    Mustel: è un salume tipico della zona del Medio Campidano. Si ottiene dalle carni più pregiate del maiale e per la precisione dal lombo (schiena). Viene aromatizzato con pepe nero, aglio bianco e sale. Viene lasciato per circa una settimana in salatura, a temperatura ambiente e in un locale fresco. Infine viene stagionato in maniera naturale per una mezza dozzina di settimane. È un prodotto magro, tenero, dal colore rosso brillante. Salsiccia sarda: nonostante il nome, è un salame.

    È ricavato da carne suina di maiale fresca, tagliata manualmente a cubetti, aromatizzata con finocchio, sale, pepe e aromi, insaccata nel budello. La stagionatura è molto breve e non supera le due settimane. Prosciutto di pecora: è un insaccato molto leggero, praticamente privo di grasso. Il prosciutto sardo offerto da Abbà è realizzato secondo le antiche tradizioni; la carne è ricavate da ovini allevati allo stato brado e semibrado.


  • Formaggi

    Dolcesardo: è un formaggio a pasta molle bianca, originario dell’oristanese. Il gusto è molto dolce, delicato e ricco di aromi. È realizzato con latte vaccino intero pastorizzato. È ricco di proteine, dunque è molto nutriente. Può essere spalmato o utilizzato per delle gustose ricette. Casizolu di Pecora: è un formaggio a latte crudo ovino. La pasta viene finemente lavorata, sottoposta al processo di acidificazione e infine filata.

    Vengono composte delle forme a pera, infine stagionato per una settimana. È un formaggio grasso, fresco, perfetto se abbinato ai vini bianchi fruttato o rossi di gradazione alcolica contenuta. Semicotto di capra: è ottenuto con latte caprino. È un formaggio a pasta molle, fresco, a lentissima stagionatura (circa un anno a mezzo). La crosta è sottile, la pasta è compatta e untuosa, l’occhiatura piuttosto rada e regolare.

    È buono sia come formaggio da tavola che da grattugia. Si abbina ai vini rossi particolarmente corposi. Provoletta sarda: la stagionatura è breve (non supera la settimana). La crosta è sottile, sufficientemente elastica, tendente al giallo paglierino. La pasta è morbida, bianca, dall’occhiatura molto rada o nulla. È un formaggio a pasta semidura, da tavola, in grado di abbinarsi perfettamente con tutti i vini bianchi. Pecorino sardo: è il formaggio più famoso della Sardegna.

    Può contare su una tradizione antichissima, che affonda le sue radici a un periodo precedente al Medioevo. È l’unico prodotto caseario sardo a vantare una propria disciplinare della produzione. Viene realizzato con latte di pecora pastorizzato, caglio, sale, fermenti lattici. Ne vengono abitualmente prodotte due versioni: una giovane e fresca, stagionata per circa un mese; una matura stagionata per sei mesi. 

  • Prodotti tipici sardi Olbia Abbà
  • Salumi e formaggi di prima scelta
  • Prodotti latticini di qualità

  • Pane

    Protagonista indiscusso della gastronomia sarda è il pane carasau conosciuto anche come carta musica. Sottilissimo e croccante si conserva per lungo tempo e può essere utilizzato in cucina per creare deliziose ricette. Viene preparato con lievito, acqua, sale e farina di grano duro.

    Il pane pistoccu si differenzia dal carasau per il suo spessore, circa 3-4 mm, il suo consumo avviene principalmente dopo essere stato bagnato nel brodo di carne o semplicemente con acqua.


  • Pasta

    I malloreddus, noti anche con il nome di gnocchetti sardi, rappresentano un tipo di pasta realizzata con farina di semola e acqua. Vengono preparati, soprattutto nel campidanese, con il ragù di salsiccia sarda, arricchito da alcuni fili di zafferano e una spolverata di pecorino sardo grattugiato.

    La fregula è una pasta dalle origini antichissime ottenuta da un impasto di grano duro e acqua. Si presenta sotto forma di cubetti irregolari molto piccoli e può essere fine o grossa. Nella nostra tradizione culinaria viene utilizzata per primi a base di pesce, verdure, funghi e per la preparazione di minestre.

  • Dolci

    Torrone di Tonara: è un dolce tipico, realizzato con miele sardo, senza zuccheri aggiunti (se non in ridottissime quantità). Gli altri ingredienti comprendono la mandorle, l’albume, i pinoli, le nocciole. Viene consumato soprattutto a Natale. Può essere preparato facilmente a casa. Sospiri. è un bon bon alla mandorla molto profumato e gustoso. È realizzato con le mandorle dolci, le mandorle amare, lo zucchero, il miele, la scorza di limone grattugiata. 

    È ricoperto da una deliziosa glassa ai fuori di arancio. Nonostante gli ingredienti, non è molto calorico. I biscotti: l’offerta è molto ampia. Spicca la versione sarda dei savoiardi: il pistoccus. Si distingue dalla variante più conosciuta per la consistenza e forma. È infatti più grande e più duro, tuttavia molto leggero e può essere utilizzato per le ricette classiche. 

  • Olio e spezie

    La Sardegna è terra di uliveti. L’olio che vi si produce varia da territorio a territorio. Le varianti cagliaritane, per esempio, sono famose per il loro gusto fruttato e dolce, ottimi per preparare piatti a base di pesce. Nell’oristanese, invece, si usa produrre un olio dai forti accenti erbacei, dal gusto intenso, leggermente amaro e piccante. Nell’entroterra si trova un olio che rappresenta una via di mezzo: fruttato ma allo stesso tempo amarognolo, delicato ma anche piccante.

    Una certa varietà si segnala anche nell’offerta di spezie. Quelle sarde spiccano per intensità e versatilità. Molto utilizzato in Sardegna, anche perché presente in molte ricette, è lo zafferano. Notevoli solo anche le varianti tipicamente isolane del rosmarino e dell’origano. La spezia sarda per eccellenza è il mirto, dal quale si ricava il celebre liquore.

  • Miele

    Le specie vegetali spontanee che crescono in Sardegna garantiscono un'ampia scelta di miele. Le api danno origine al miele monofloreale, in genere più pregiato, come il miele di corbezzolo, l'eucaliptus, la lavanda, il cardo e l'asfodelo, altre invece, producono le varietà millefiori. Ogni miele ha le sue proprietà curative.

    Il miele di corbezzolo è un miele raro, difficile da trovare e quindi ricercato . Al di là della scarsa produzione, dovuta alle condizioni climatiche, non sempre favorevoli, in concomitanza con il tempo della fioritura del corbezzolo che avviene tra ottobre e novembre, vanta alcune proprietà e caratteristiche che lo contraddistinguono. E' un miele amaro, unico nel suo genere, particolarmente indicato a chi soffre di asma e nella cura delle infiammazioni intestinali in genere.

    L'eucalipto è una pianta ricca di essenze, in particolare l’eucaliptolo, che è il componente base per moltissime preparazioni farmacologiche contro la tosse, per curare il raffreddore e le sinusiti. Il miele infatti contiene flavonoidi ed è considerato un antibatterico e antivirale.

    Il miele di lavanda ha un aroma molto particolare, come il suo gusto dolce , lascia in bocca una piacevole sensazione di lavanda balsamica forse dovuto alla presenza di una piccola percentuale di olio essenziale nei fiori. Viene considerato un analgesico,diuretico e digestivo.

    I cardi selvatici sono piante molto diffuse in Sardegna. Il miele ha un sapore deciso e caratteristico, il suo profumo intenso ricorda quello dei fiori della campagna mediterranea ricchi di profumi molto dolci. Viene considerato un ottimo digestivo, cardiostimolatore e disintossicante per il fegato

    L'abbamele è uno dei prodotti più antichi della Sardegna. Si ottiene con la lunga cottura dei favi contenenti miele e polline. Si usa per la preparazione di diversi dolci sardi e in oltre è ottimo con la ricotta fresca, il gelato e la frutta.

  • Bottarga

    Tra i prodotti tipici offerti da Abbà, non poteva mancare la bottarga, il caviale sardo. Si tratta di uova di muggine o di tonno essiccate ed utilizzate come raffinatissimo condimento. Può essere in baffe o grattugiata. Viene consumata come antipasto, accompagnata da carciofi o sedano o semplicemente spolverata sulla pasta.

  • Tonno